L'Imperial College di Londra (ICL) è all'avanguardia nella ricerca scientifica e, attraverso il Dipartimento di Immunologia e Infiammazione e il Dipartimento di Scienze del Cervello, la sua ricerca spazia dalla reumatologia e dall'ematologia alla demenza, al morbo di Parkinson e al cancro al cervello. La gestione di una ricerca così diversificata richiede strutture all'avanguardia, in particolare per la conservazione di campioni biologici vitali. Neil Galloway Phillipps, Senior Lab Manager di entrambi i dipartimenti, ha riconosciuto la necessità di una soluzione di conservazione criogenica più efficiente e sostenibile.
Esigenze ICL
1.Un sistema di stoccaggio di azoto liquido consolidato e ad alta capacità
2.Riduzione del consumo di azoto e dei costi operativi
3.Miglioramento della sicurezza dei campioni e della conformità normativa
4.Un accesso più sicuro ed efficiente per i ricercatori
5.Una soluzione sostenibile per supportare le iniziative verdi
Le sfide
In precedenza, il Dipartimento di Immunologia dell'ICL faceva affidamento su 13 sistemi separati di azoto liquido statico (LN2) serbatoi per conservare campioni di studi clinici, cellule satellite e colture cellulari primarie. Questo sistema frammentato richiedeva molto tempo per la manutenzione, richiedendo un monitoraggio e un rifornimento costanti.
"Riempire 13 serbatoi richiedeva molto tempo e tenere traccia di tutto stava diventando sempre più difficile", ha spiegato Neil. "Era una sfida logistica e avevamo bisogno di un modo più efficiente per gestire il nostro stoccaggio".
Un'altra preoccupazione era il costo di mantenimento di più serbatoi. LN2Il consumo era elevato, contribuendo all'aumento delle spese operative. Allo stesso tempo, l'impatto ambientale delle frequenti forniture di azoto era in contrasto con l'impegno del laboratorio per la sostenibilità. "Abbiamo lavorato per ottenere diversi premi per la sostenibilità e sapevamo che ridurre il nostro consumo di azoto avrebbe fatto una grande differenza", ha osservato Neil.
Anche la sicurezza e la conformità erano priorità fondamentali. Con più serbatoi distribuiti in aree diverse, tracciare gli accessi e mantenere registri aggiornati era complesso. "È importante sapere esattamente chi accede ai campioni e che tutto sia conservato correttamente, in conformità con le normative dell'Autorità per i Tessuti Umani (HTA)", ha aggiunto Neil. "Il nostro vecchio sistema non semplificava le cose."
La soluzione
ICL aveva già una gamma di apparecchiature di Haier Biomedical, che spaziavano dalle celle frigorifere, alle cabine di sicurezza biologica, alla CO2incubatori e centrifughe: sviluppando la fiducia nelle soluzioni dell'azienda.
Neil e il suo team si sono quindi rivolti ad Haier Biomedical per aiutarli ad affrontare queste nuove sfide, installando il CryoBio 43 LN ad alta capacità2biobank per consolidare tutti i 13 serbatoi statici in un unico sistema ad alta efficienza. La transizione è stata fluida, con il team di Haier che ha gestito l'installazione e la formazione del personale di laboratorio. Il nuovo sistema si è integrato nel LN esistente.2struttura con solo lievi modifiche. Con il nuovo sistema in funzione, lo stoccaggio e la gestione dei campioni sono diventati significativamente più efficienti. "Uno dei vantaggi inaspettati è stato lo spazio guadagnato", ha osservato Neil. "Rimossi tutti quei vecchi serbatoi, ora abbiamo più spazio in laboratorio per altre apparecchiature."
Il passaggio allo stoccaggio in fase vapore ha migliorato sia la sicurezza che la facilità d'uso. "In precedenza, ogni volta che estraevamo un rack da un serbatoio in fase liquida, gocciolava azoto, il che rappresentava sempre un problema di sicurezza. Ora, con lo stoccaggio in fase vapore, la manipolazione dei campioni è molto più pulita e sicura. Il sistema di accesso biometrico ha inoltre rafforzato la sicurezza e la conformità, perché possiamo tracciare con precisione chi accede al sistema e quando."
Neil e il suo team hanno trovato il sistema intuitivo da usare e, grazie al programma di formazione di Haier, hanno potuto integrare rapidamente gli utenti finali.
Una caratteristica inaspettata ma gradita è stata la presenza dei gradini retrattili automatici, che facilitano l'accesso alla vasca. "Con le vasche precedenti, i ricercatori spesso dovevano sollevare gli oggetti completamente stesi. Anche se la nuova vasca è più alta, i gradini si aprono con la semplice pressione di un pulsante, rendendo l'aggiunta o la rimozione dei campioni molto più semplice da gestire", ha commentato Neil.
Conservazione di campioni preziosi
I campioni conservati nella struttura criogenica dell'ICL sono preziosissimi per la ricerca in corso. "Alcuni dei campioni che conserviamo sono assolutamente insostituibili", ha affermato Neil.
Stiamo parlando di preparati di globuli bianchi da malattie rare, campioni per studi clinici e altri materiali essenziali per la ricerca. Questi campioni non vengono utilizzati solo all'interno del laboratorio; vengono condivisi con collaboratori in tutto il mondo, rendendo la loro integrità assolutamente cruciale. La vitalità di queste cellule è fondamentale. Se non vengono conservate correttamente, la ricerca che supportano potrebbe essere compromessa. Ecco perché abbiamo bisogno di una cella frigorifera altamente affidabile e di cui poterci fidare. Con il sistema Haier, possiamo stare tranquilli. Possiamo controllare il profilo di temperatura in qualsiasi momento e, in caso di verifica, possiamo dimostrare con sicurezza che tutto è stato conservato correttamente.
Migliorare la sostenibilità e l'efficienza dei costi
L'introduzione della nuova biobanca ha ridotto drasticamente il consumo di azoto liquido del laboratorio, dimezzandolo. "Ognuno di quei vecchi serbatoi conteneva circa 125 litri, quindi consolidarli ha fatto un'enorme differenza", ha spiegato Neil. "Ora utilizziamo una frazione dell'azoto di prima, e questa è una grande vittoria sia dal punto di vista finanziario che ambientale".
Grazie al minor numero di consegne di azoto necessarie, le emissioni di carbonio sono state ridotte, supportando gli obiettivi di sostenibilità del laboratorio. "Non si tratta solo dell'azoto in sé", ha aggiunto Neil. "Ridurre le consegne significa meno camion sulle strade e meno energia utilizzata per produrre l'azoto in primo luogo". Questi miglioramenti sono stati così significativi che Imperial ha ricevuto premi per la sostenibilità sia da LEAF che da My Green Lab a riconoscimento del suo impegno.
Conclusione
La biobanca criogenica di Haier Biomedical ha trasformato le capacità di stoccaggio di ICL, migliorando efficienza, sicurezza e sostenibilità e riducendo significativamente i costi. Grazie a una migliore conformità, una maggiore sicurezza dei campioni e un impatto ambientale ridotto, l'aggiornamento si è rivelato un successo clamoroso.
Risultati del progetto
1.LN2consumi ridotti del 90%, abbattendo costi ed emissioni
2.Monitoraggio dei campioni più efficiente e conformità HTA
3.Stoccaggio in fase vapore più sicuro per i ricercatori
4.Maggiore capacità di archiviazione in un unico sistema
5.Riconoscimento attraverso premi per la sostenibilità
Data di pubblicazione: 23 giugno 2025