I serbatoi di azoto liquido, come contenitori criogenici profondi per lo stoccaggio biologico, sono ampiamente utilizzati in strutture mediche e in contesti sperimentali. Lo sviluppo dei contenitori di azoto liquido è stato un processo graduale, plasmato dai contributi di esperti e studiosi per quasi un secolo, evolvendosi dai prototipi iniziali alle tecnologie intelligenti che conosciamo oggi.
Nel 1898, lo scienziato britannico Duval scoprì il principio adiabatico della camicia del vuoto, che fornì il supporto teorico per la produzione di contenitori di azoto liquido.
Nel 1963, il neurochirurgo americano Dr. Cooper sviluppò per la prima volta un dispositivo di congelamento che utilizzava l'azoto liquido come fonte di refrigerazione. L'azoto liquido veniva convogliato attraverso un circuito sottovuoto alla punta di un bisturi freddo, mantenendo una temperatura di -196 °C, consentendo trattamenti efficaci per patologie come il morbo di Parkinson e i tumori attraverso il congelamento del talamo.
Nel 1967, il mondo assistette al primo caso di utilizzo di contenitori di azoto liquido a -196 °C per la crioconservazione profonda di un essere umano: James Bedford. Questo non solo simboleggiava il notevole progresso dell'umanità nelle scienze della vita, ma annunciava anche l'applicazione ufficiale dello stoccaggio criogenico profondo con contenitori di azoto liquido, evidenziandone la crescente importanza e il valore applicativo.
Negli ultimi cinquant'anni, il contenitore di azoto liquido ha fatto scalpore nel settore delle scienze biologiche. Oggi, sfrutta la tecnologia di crioconservazione per preservare le cellule in azoto liquido a -196 °C, inducendone una dormienza temporanea e preservandone le caratteristiche essenziali. In ambito sanitario, il contenitore di azoto liquido viene utilizzato per la crioconservazione di organi, pelle, sangue, cellule, midollo osseo e altri campioni biologici, contribuendo allo sviluppo della medicina criogenica clinica. Inoltre, consente l'attività prolungata di prodotti biofarmaceutici come vaccini e batteriofagi, facilitando la traduzione dei risultati della ricerca scientifica.

Il contenitore per azoto liquido di Haier Biomedical soddisfa le diverse esigenze di utenti come istituti di ricerca scientifica, aziende elettroniche, chimiche e farmaceutiche, laboratori, ospedali, centri trasfusionali e centri di controllo delle malattie. È la soluzione di conservazione ideale per conservare il sangue del cordone ombelicale, cellule tissutali e altri campioni biologici, garantendo un'attività cellulare stabile in un ambiente a bassa temperatura.

Con l'impegno verso la missione aziendale di "migliorare la vita", Haier Biomedical continua a promuovere l'innovazione attraverso la tecnologia e a ricercare una trasformazione radicale nel perseguimento dell'eccellenza attraverso la protezione intelligente delle scienze della vita.
1. Design innovativo antigelo
Il contenitore di azoto liquido di Haier biomedical è dotato di una struttura di scarico unica che previene efficacemente la formazione di brina sul collo del contenitore e di un'innovativa struttura di drenaggio per impedire l'accumulo di acqua sui pavimenti interni.
2. Sistema di reidratazione automatizzato
Il contenitore integra sia il rifornimento manuale che quello automatico, incorporando una funzione di bypass del gas caldo per ridurre efficacemente le fluttuazioni di temperatura nel serbatoio durante il rifornimento del liquido, migliorando così la sicurezza dei campioni conservati.
3. Monitoraggio in tempo reale e monitoraggio operativo
Il contenitore è dotato di monitoraggio in tempo reale della temperatura e del livello del liquido, che include un modulo IoT per la trasmissione remota di dati e allarmi, il che migliora la sicurezza, l'accuratezza e la praticità della gestione dei campioni, massimizzando il valore dei campioni conservati.

Con il progresso della tecnologia medica, l'esplorazione approfondita della tecnologia criogenica a -196 °C offre promesse e opportunità per la salute umana. Concentrandosi sulle esigenze degli utenti, Haier Biomedical continua a impegnarsi nell'innovazione e ha introdotto una soluzione completa e completa per lo stoccaggio di contenitori di azoto liquido, adatta a tutti gli scenari e a tutti i volumi, garantendo la massimizzazione del valore dei campioni conservati e contribuendo costantemente al settore delle scienze biologiche.
Data di pubblicazione: 17-01-2024